- Vedete, è la prima volta che una poesia viene inserita all’interno di una moneta di 5 euro dal valore di 50 euro. Alla vigilia della Giornata internazionale delle donne. La vedete qui? La poesia che è scelta è di Alda Merini, Farfalle Libere. “O donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce, ma queste profonde ferite usciranno Farfalle Libere.” Allore colleghiamoci con Azzurro Rinaldi, economista e confondatrice di Economics. Buongiorno, grazie per essere con noi. Allora, una cosa che le chiedo è proprio questo: che ancora oggi i numeri parlano chiaro, ossia che il 25% addirittura degli stipendi sono più bassi tra donne e uomini, solamente il 6% delle donne ricoprono ruoli importanti come amministratori delegati e il 17% invece ruoli esecutivi. Allora, come mai ancora tutto questo?
- Allora, sì, il rapporto CNEL ci dà una fotografia di quello che succede nel nostro paese. E quello che succede è che il mercato del lavoro è inefficiente. Cioè, noi tendiamo a pensare che i meccanismi di mercato automaticamente ci conducono all’efficienza. Se fossi così, visto che le donne si laureano prima, con voti più alti, sono brave all’università, è più raro che vadano fuori corso, allora il mercato del lavoro le premierebbe. Purtroppo, invece, quello che succede è che sono in azione ancora adesso, ancora in questi giorni, ancora nel 2025, moltissimi stereotipi sulla capacità lavorativa delle donne che fanno sì che, invece di premiarle, il sistema in realtà le discrimina. E quindi abbiamo tutti questi dati che sono i dati importanti, dati che, ricordo, fanno il paio anche con l’ultimo report che è il resoconto di genere di IMSS（国家社会保障机构） che è uscito anche lui pochi giorni fa.
[↑劳动市场中的性别歧视现象]
- Un dato positivo che leggevo nel rapporto che sta dicendo proprio di CNEL-ISTAT è che il lavoro femminile comunque nell’ultimo anno si è accresciuto, quindi si ta andando verso una direzione corretta, giusta, pari.
- Allora, questo è vero, però se ci andiamo a leggere il rapporto, il rapporto ci dà due dati che sono un po’ preoccupanti, nel senso che ci dice che è vero che è aumentato il tasso di occupazione delle donne, ma soprattutto delle donne sopra i 50 anni, e questo è un po’ preoccupante, no? Perché lascia fuori invece tutte le donne giovani che dovrebbero entrare sul mercato del lavoro, ma mi lasci dire che quella fascia delicata dai 30 ai 40 anni che è quella nella quale abbiamo più problemi, che è quella legata anche alla maternità. Allo stesso tempo il rapporto ci dice anche che aumenta il tasso delle donne inattive e questo è un dato invece brutto, bruttissimo, perché le persone inattive sono le persone che, potrebbero lavorare, ma che sono scoraggiate dal mercato del lavoro e che quindi non cercano nemmeno più un lavoro. Il fatto che aumenti l’inattività delle donne è un dato su cui dobbiamo riflettere.
[↑本应进入劳动力市场的年轻女性被排除在外]
-Ecco, se avesse la possibilità di poter cambiare le cose o comunque di partire, da dove lo farebbe?
-Allora, guardi, ci sono molti ricerche che ci aiutano nell’individuare la misura più rapida e giusta. Convergono tutto e su questa misura che è il congedo di paternità obbligatorio, che sembra laterale, invece c’entra moltissimo. La verità è che molte discriminazioni sul mercato del lavoro sono legate al fatto che ogni volta per legge che una donna che ha un bambimo o una bambina sta fuori dal mercato del lavoro, se è una dipendente, per cinque mesi, e invece un uomo sta fuori ha diritto soltanto a dieci giorni retribuiti al 100%. Questo a parte, è profondamente ingiusto, perché la verità è che perché mai gli uomini non potrebbero avere gli stessi diritti anche di fare i padri, no? Come ce li hanno le donne. Allo stesso tempo però causa queste discriminazioni sul mercato del lavoro, perché mettiamoci nei panni di un’azienda, è ovvio che anche se non è giusto, ci sia il retropensiero di dire: “Ma se assumo lei, poi lei se ne andrà un’altra volta con un figlio per cinque mesi.” Quindi introdurre il congedo di paternità obbligatorio della stessa durato del congedo di maternità è giusto per il mercato del lavoro.
[↑女性因为产假受到歧视，建议推行男性陪产假]
-E’ stata chiarissima, perché abbiamo proprio compreso come la stessa possibilità dell’uomo di poter stare con i figli, ma allo stesso tempo anche perché la donna cinque mesi fuori e l’uomo solamente dieci giorni per l’azienda e quindi la scelta dell’imprenditore poi potrebbe andare verso una direzione. Chiarissima. Grazie, grazie per essere stata con noi Azzurra Rinaldi.
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